La città di Castrovillari è circondata dall’Appennino Lucano ed è il centro più grande del Parco nazionale del Pollino, posta in un avvallamento naturale denominato Conca del Re. La città è divisa dal celebre Ponte della Catena, la parte vecchia, ed è caratterizzata da piccole viuzze e costruzioni molto caratteristiche. Vi si trovano il Castello Aragonese e il Santuario della Madonna del Castello e nella piazza antistante il santuario c’è un cannone e un allarme antiaereo che suona ancora a mezzogiorno in ricordo delle vittime dei bombardamenti del 1943. La parte nuova è costituita da vie molto larghe e da un grande corso che attraversa il centro cittadino intitolato a Garibaldi e sede territoriale della maggior parte di uffici pubblici, che la rendono il punto di riferimento di tutto il comprensorio del Pollino. Castrovillari vanta architetture pregevoli, che meritano di essere visitate. Il museo civico custodisce reperti archeologici, risalenti all’età paleolitica, soprattutto vasi trovati nelle tombe romane.
E’ interessante lo scheletro di un guerriero con tanto di corredo funerario appartenente al III secolo, mentre il Museo d’arte sacra allestito nella sacrestia della basilica di san Giuliano raccoglie una serie di preziosi dipinti, sculture e argenteria che risalgono al sedicesimo secolo. Belle le sue chiese, quella di San Francesco di Paola, la Chiesa dei Sacri Cuori e la Chiesa di San Giuliano, che vanta un meraviglioso portale cinquecentesco, fiancheggiato da colonne e realizzato in pietra locale. Un’ulteriore occasione di spettacolo per i turisti è il Festival Internazionale del Folklore del Parco del Pollino che si svolge ogni anno tra agosto e settembre e a cui prendono parte gruppi folkloristici provenienti da ogni parte del mondo.