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L’Asp regala un defibrillatore automatico al Catanzaro Calcio

L’Azienda sanitaria provinciale, del capoluogo calabrese, donerà all’Unione sportiva Catanzaro Calcio un defibrillatore automatico, come presidio di sicurezza. Tale iniziativa è partita da una decisione presa in prima persona dal direttore generale dell’Asp Gerardo Mancuso. In campo, oggi, sarà ufficialmente consegnato al Catanzaro Calcio un defibrillatore automatico in occasione della gara contro Vigor Lamezia. Il Catanzaro Calcio, una volta appresa la notizia, ha subito espresso il suo personale apprezzamento nei confronti dell’iniziativa di regalare un defibrillatore automatico alla società che ne era sprovvista.  L’intera squadra, con in testa il presidente Giuseppe Cosentino, la dirigenza, lo staff tecnico, quello medico ed i giocatori, ha rivolto un sincero ringraziamento nei confronti del direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Gerardo Mancuso. Il presidente Cosentino ha dichiarato: “si tratta di un gesto di grande sensibilità ed attenzione verso il mondo dello sport, un’iniziativa concreta per ridurre i rischi per la salute dei nostri atleti”. In seguito ai recenti episodi drammatici come la scomparsa di Piermario Morosini, dovuta ad aritmie cardiache, si è fatta sentire ancora più forte la necessità di impegnarsi affinchè episodi del genere non si verifichino più nel mondo dello sport.

L’iniziativa spontanea del direttore generale dell’Asp, si inserisce nell’ambito della cultura della sensibilizzazione ed è per questo meritevole di grande lode. Di fatto, la presenza dei nuovi dispositivi di defibrillazione automatica garantisce un notevole sostegno per gli interventi rianimatori, per poter così provvedere ad un primo soccorso che, a volte, si rivela determinante per salvare la vita di un essere umano. Bisogna tenere presente che in questi ultimi anni il defibrillatore ha salvato molte vite, consentendo interventi immediati ed appropriati che si verificano in tempi brevi: un dato positivo riscontrato all’interno non solo di strutture sportive ma anche di luoghi pubblici.

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