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Il “Premio Letterario Città di Tropea”

Il “Premio Letterario Città di Tropea – Una regione per leggere”, promosso dall’Accademia degli Affaticati, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, si lascia lusingare dalle innovazioni tecnologiche intervenute anche del campo dell’editoria, aderendo al formato digitale del libro e sperimentando l’e-book, con l’intenzione di “diffondere in modo ancora più capillare il gusto del leggere”. Il concorso è rivolto alle opere di narrativa in lingua italiana, pubblicate nel periodo compreso fra l’1 gennaio 2011 ed il 31 gennaio 2012 e pubblicate in versione cartacea e digitale. Le opere iscritte al concorso saranno valutate dal Comitato tecnico scientifico, composto da 409 sindaci dei comuni calabresi, dai soci fondatori dell’Accademia e da una giuria popolare di 41 componenti tra cui anche studenti. Il Comitato tecnico scientifico, presieduto da Isabella Bossi Fedrigotti, dopo aver letto i libri, si riunirà per poter scegliere le opere dei finalisti, con una seduta di selezione pubblica che avverrà il 22 aprile, alle ore 10:00, presso il Museo Diocesano. I componenti della giuria popolare, saranno dunque impegnati con una novità tecnologica: il supporto digitale, dal momento che riceveranno i tre libri finalisti in formato elettronico.

Ognuna delle tre opere finaliste vincerà un premio di 5.000,00 euro. Durante le serate finali, in programma per il 28 e 29 luglio 2012, sarà proclamato, infine, il vincitore finale che si aggiudicherà un ulteriore premio in denaro pari a 5.000,00 euro. L’opera vincitrice sarà proclamata dopo lo scrutinio dei voti: quella che avrà infatti ottenuto il maggior numero di voti assegnati dalla Giuria popolare, formata da 450 membri, sarà indicata come la vincitrice del “Premio Città di Tropea – Una regione per leggere 2011”. Il premio letterario “Tropea” si conferma essere all’avanguardia dal momento che è il primo concorso letterario in Italia a sperimentare questo nuovo approccio ai libri, dimostrando, così, l’importanza che i moderni canali di comunicazione e diffusione svolgono per la propaganda della cultura, ritenendo opportuno l’utilizzo dei nuovi supporti digitali, dal momento che rappresentano lo scenario attuale del mondo dell’editoria.

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