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Cronaca

Giallo sulla scomparsa di Masciari

Sembra scomparso nel nulla il testimone di giustizia Pino Masciari, ex imprenditore edile di Catanzaro, del quale non si hanno più notizie da ieri mattina. Masciari, vive nel Torinese con la sua famiglia, si trovava in questi giorni in Calabria, dove è stato accolto a Corigliano Calabro e poi a Cosenza, per parlare di mafie e legalità in occasione dell’anniversario della strage di Capaci. Durante il suo intervento a Corigliano, il cui comune è stato sciolto lo scorso giugno per infiltrazione mafiosa, Masciari avrebbe denunciato la mancanza della presenza delle autorità locali. A denunciare la scomparsa di Masciari è stata la moglie che ha fatto sapere: “L’ultima volta che gli ho parlato, ieri mattina, mi è sembrato preoccupato”. Pino Masciari, 53 anni, dal 1997 è diventato testimone di giustizia dopo aver denunciato le collusioni tra ‘ndrangheta e politica, incastrando la rete della ‘ndrangheta vibonese.

Gli amici dell’imprenditore hanno lanciato un allarmante appello, denunciando che l’uomo si trova in pericolo di vita. Pino Masciari, infatti, è stato privato della sua scorta a Cosenza, dal momento che i suoi agenti sono stati destinati ad altri servizi. Masciari vive al Nord da ormai 15 anni, ed è stato costretto a chiudere le sue imprese edili rilevate dal padre dopo la denuncia delle estorsioni subite dalle cosche calabresi, che pretendevano il 3% dei suoi ricavi lavorativi, mentre il sistema politico reclamava una sua percentuale che si aggirava attorno al 6%. Dopo la denuncia, l’uomo ha iniziato a collaborare proficuamente con la giustizia, facendo arrestare la famiglia mafiosa dei Vallelunga, di Serra San Bruno, e quella degli Arena di Isola Capo Rizzuto, Pino Masciari era entrato, così, a far parte del programma speciale di protezione, che però si è chiuso nel 2010, anche se attualmente Masciari continua ad avere la scorta.

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